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MUSICA, MISTERO E MITO. Antonio Fogazzaro

10,00 
Per far comprendere la straordinaria importanza che la musica ha avuto, sin dagli esordi, nella produzione di Antonio Fogazzaro bisogna partire proprio dalla valutazione della centralità della musica nella sua personale ideologia artistica. Se si prende atto della necessità critica di considerare la musica non più come parte marginale dell’opera letteraria, sarà evidente l’opportunità di utilizzarla come “lente di ingrandimento” sulle questioni – anche le più complesse – dell’opera fogazzariana. Risulterà pertanto impossibile isolare le numerose presenze musicali senza infrangere quella logica finalità di intenti a cui tutti gli elementi narrativi, secondo una coerente strategia espressiva, tendono.

LA MUSICA DELLE PAROLE. Giovanni Pascoli

12,00 
Accostare Poesia e Musica significa avvicinare gli strumenti di composizione poetica alle tecniche di composizione musicale, in virtù dell’unicità dell’ispirazione artistica; la modernità del Pascoli sussiste in un ritrovato e fecondo rapporto tra le Arti, in cui la poesia di ispirazione neoclassica incontra un senso musicale nuovo, capace di scardinare le barriere linguistiche più rigide.

DINAMICA PIANISTICA

35,00 
Aldo Ciccolini scrive di suo pugno questa testimonianza all'interno del libro: " Trattandosi di un lavoro che considero personalmente come il più importante ed esaustivo della letteratura mon- diale dedicata al pianoforte – Attilio Brugnoli è stato senza dubbio il più grande analista per quel che concerne la tecnica pianistica – una tale ristampa riveste quindi un significato di prim’ordine per il percorso formativo delle nuove generazioni di pianisti.”

PRINCÌPI DI BASE PER SUONARE IL PIANOFORTE

10,00 
Questa nuova edizione italiana del noto trattato di Lehvinne giunge in un momento in cui il pianista italiano sta uscendo da quella fase di approfondimento ossessivo, meccanico e scien- tifico dell’annosa questione relativa alla tecnica pianistica, che soprattutto dagli anni '60 in poi ha visto proliferare figure di- dattiche radicali nell’insegnamento di sistemi tecnici coerenti a se stessi e a ciò che professavano come efficace.

LETTERE AD UNA GIOVINETTA SULL’ARTE DI SUONARE IL PIANOFORTE

12,00 
Nelle dieci lettere contenute nel presente volume Czerny, spoglio di qualsiasi veste autoritaria, adotta un linguaggio che gli permette, senza sottrarsi ad una funzione didattica, di pro- porsi come presenza discreta ma vigile e propositiva al fianco della «giovane fanciulla» che, in un dialogo che prelude alla confidenza, a noi piace immaginare mentre ripone le missive del Maestro in un prezioso scrigno.

GUSTAV MAHLER E IL MONDO INCANTATO DEL WUNDERHORN

28,00 
Un mondo di Natura, Vita e Poesia nel quale Gustav Mahler, musicista irrequieto e solitario, si rifugia sul finire del XIX secolo per comporre i 24 piccoli capolavori liederistici, raccolti nei Lieder und Gesänge aus der Jugendzeit, nei Lieder aus Des Knaben Wunderhorn e nelle prime Sinfonie. Nella cornice del Romanticismo letterario tedesco ed attraverso l’analisi dei testi e della musica dei 24 Lieder mahleriani dal Wunderhorn, questo saggio – frutto di attenta indagine storica – vuole condurre il lettore tra i paesaggi del liederismo mahleriano, in quel regno di luoghi e visioni proteiformi, di atmosfere arcane, dove Poesia e Musica si fondono e si confondono in un’unica, “meravigliosa” Arte.

IL PRIMO LIBRO DI MADRIGALI A QUATTRO VOCI (1555)

20,00 
Il presente lavoro su questo musicista fiammingo rappresenta un apporto rilevante a tutela e a vantaggio della riscoperta di quel patrimonio artistico-musicale della Puglia, spesso ingiustamente dimenticato o scarsamente valorizzato. Questa opera di ricerca e di approfondimento, non solo colma una grave lacuna storiografica, ma mette in evidenza l’ importanza della microstoria legata alla didattica, essendo, per di più, il frutto di una esperienza innovativa, che ha visto indagare la disciplina dall’interno, attraverso l’educazione all’uso delle fonti e all’uso degli strumenti cognitivi fondamentali nella ricerca storica. Un tentativo che abbandona il mero esercizio ai saperi depositari di tipo nozionistico-enciclopedico per entrare nel campo concreto dei saperi euristici tramite la problematizzazione della storia.

IL BASSO. Teoria e prassi

15,00 
Questo volume può essere un primo supporto per chi affronta questa disciplina in ambiti non accademici dove non sempre si ha la possibilità di approfondire elementi teorici in quell'ora di lezione, in cui, ben altri appetiti vengono soddisfatti.

Carlo Gesualdo

Il prezzo originale era: 20,00 €.Il prezzo attuale è: 15,00 €.
Questo libro ripercorre, fedelmente, la storia di un musicista vissuto nella seconda metà del cinquecento (1566-1613), erede di una delle più grandi e ricche famiglie del meridione, i cui giorni vennero, però, avvelenati da un duplice delitto d'onore che fu costretto, per le regole del tempo, a commettere avverso la bellissima moglie, Maria d'Avalos e il di lei amante, duca Fabrizio Carafa, sorpresi, avvinti, nel letto della sua casa. La tragica fine dei due infelici amanti rappresenta il più grande scandalo della società napoletana dell'epoca che, nonostante le evidenti ragioni del Gesualdo, causa lo scostante carattere del musicista, finì col parteggiare per i due fedifraghi. In linea con questa logica saranno anche le rime che Torquato Tasso dedicherà alla vicenda. Nella realtà a cadere, vinta e uccisa dal dolore. vi sarà una terza vittima, il riservato, sensibilissimo Carlo che, nel sopprimere la moglie, distrusse per sempre anche una parte di sé... la sua pace.

IL RICHIAMO DELL’ANGELO Cinque pezzi fantastici sulla follia di Robert Schumann

15,00 
Una discesa agli inferi dell'anima romantica. Robert Schumann, nel manicomio di Endenich, sta consumando un suicidio pianificato da quanti si sono abbeverati del suo genio. La moglie Clara; il padre di lei, Friedrich Wieck; l’erede spirituale, Johannes Brahms: tutti sono partecipi del silenzioso complotto. Tutti ne attendono l'esito con un orrore misto a sollievo. Nell’isolamento creatogli intorno dal dottor Richarz, Schumann dialoga con i suoi Sosia: Eusebio e Florestano, da sempre compagni al proprio delirio, mentre gli artefici della sua fine tentano di giustificare l'accanimento verso un uomo tanto, troppo amato. Un accanimento forse inconsapevole, e per questo ancora più nefasto. E si accorgono che distruggere il genio, significa poter vivere ancora il tempo presente.