Ritchie e Dave sono i due leader dei Jacksonville Outlaws, una rock band che negli anni Settanta è riuscita a raggiungere il successo. Ma i due vecchi amici col tempo hanno perso la complicità, e nel 1989, anno in cui si svolgono gli eventi narrati, sono due uomini di mezza età che si sono allontanati. Non sanno più niente l’uno dell’altro, ma provano entrambi una forte nostalgia che li confina in una sorta di stasi creativa ed emotiva. La nostalgia di Dave guarda continuamente agli anni d’oro della band, fino al giorno terribile che cambierà la sua vita per sempre. Ritchie, diversamente, si rifugia nella nostalgia di un passato, lontano nel tempo e nello spazio, che non ha mai vissuto, e che forse non è mai esistito. Non abbiamo scelto di essere liberi è un romanzo musicale che si snoda come una canzone, e racconta di stanze d’albergo, passeggiate a cavallo, case vittoriane, navi da guerra, cieli immensi, incontri, chitarre e musica. Ritchie e Dave svolgeranno un percorso di redenzione che li porterà ad affrontare i propri demoni e (forse) a ritrovarsi.