Autore: GYORGY CZIFFRA
Tipo: Libro – Pagine:354 – Anno pubblicazione: 2012
Editore: Florestano Edizioni
ISBN/EAN: 978-88-95840-72-7
Sinossi: Il libro prende spunto dalle principali vicende biografiche del grande pianista ungherese, Gyorgy Cziffra (1921 – 1994), narrate sotto forma di memorie: dall’esordio, avvenuto a cinque anni come enfant prodige sulla pista di un circo, sino alla prigionia in campo di concentramento e ai successivi trionfi sui palcoscenici di tutto il mondo. La storia, già frutto della traduzione in francese del manoscritto originale in lingua ungherese (a cura del figlio dell’autore, Gyorgy Jr), parla degli episodi salienti dell’infanzia, della prima giovinezza e della piena maturità del protagonista, concludendosi, nel 1977, con il racconto dell’acquisto e del restauro, a spese dell’artista, della semi diroccata cappella di Saint Frambourg, in località Senlis (nei pressi di Parigi), trasformata poi in “Auditorium Franz Liszt” e attuale sede della Fondazione Cziffra. Il lettore viene così coinvolto nelle avventure del protagonista, le quali appaiono, di volta in volta, tragiche, rocambolesche e persino affascinanti. Il titolo, preso a prestito dalla celebre espressione con cui Schumann aveva definito le opere di Chopin (cannoni sepolti sotto i fiori) contribuisce a delineare un vivace ritratto dell’uomo, del musicista, del mecenate, il quale, senza alcun timore di sottoporsi al giudizio del pubblico, compie scelte coraggiose, offrendo di se stesso un’immagine sincera e genuina, come poche volte si è avuta occasione di poter conoscere in altre biografie di celebri artisti.