Autore: ALESSANDRO ZIGNANI
Tipo: Libro – Pagine:310 – Anno pubblicazione: 2015
Editore: Florestano Edizioni
ISBN/EAN: 978-88-95840-98-7
Sinossi: Sebastiano perde il padre, colpito da ictus: la morte ideale per un uomo che non ha mai avuto il coraggio di morire. La figura del padre ha dominato l’infanzia di Sebastiano. La soffitta in cui veniva rinchiuso occupa un posto importante nei suoi incubi notturni. È lì che ha imparato ad osservare le prospettive: i riflessi del sole attraverso il lucernario. Storico dell’arte, esperto di Rembrandt e Caravaggio, viene assunto all’Istituto d’Arte di Eliopoli: cittadina del Sud dove Ario II e i suoi Esseni hanno creato, in età prerinascimentale, una sorta di contro-Sacro Romano Impero. La città è impregnata di atmosfera pagana: riti e cerimoniali ipnotici per un uomo come Sebastiano, cresciuto all’ombra di un’ipersensibilità così violenta da costringerlo alla solitudine. Ad Eliopoli, conosce Matteo ed Irene: i suoi allievi più brillanti. Matteo, in particolare, col suo fascino muove e guida chi gli sta intorno come su di un’immaginaria scacchiera. Sebastiano ha imparato a giocare a scacchi da piccolo. Glielo ha insegnato il signor Ammirati; chiuso, nella casa dirimpetto, in un’eterna, immutabile vecchiezza. Gli scacchi sono diventati, per il piccolo Sebastiano, un’allegoria della sua ansia di libertà dal padre.