LE VARIAZIONI DEL REPERTORIO BALLETTISTICO
Il testo nasce dall’esperienza professionale e didattica degli Autori, docente di Tecnica classica e Maestro accompagnatore alla danza presso i Licei Coreutici Statali. Rappresenta un punto di riferimento e un valido supporto teorico a quei danzatori e studenti di danza che si apprestano ad intraprendere lo studio delle Variazioni estratte dai Balletti di repertorio. L’interpretazione di tali momenti danzati non può limitarsi alla sola esecuzione dei passi tecnici tramandati dalla tradizione ballettistica, ma al contrario deve essere supportata da uno studio delle peculiarità stilistiche e caratteriali del personaggio scenico legate alla Variazione e ad una conoscenza musicale adeguata di ciò che si andrà a danzare. Il libro ha il vantaggio di essere un manuale da consultare secondo le proprie esigenze di studio. Si compone di due parti, nella prima è esposto il metodo di lavoro per condurre un’adeguata analisi, mentre nella seconda parte sono presenti una serie di analisi complete di variazioni rappresentative del repertorio, ottimo punto di partenza per poi condurre in autonomia e a seconda delle proprie esigenze ulteriori analisi. In aggiunta al testo, sono presenti una serie di QRcode che rimandano ai materiali multimediali utili a una maggior comprensione del testo.
IL PROTAGONISTA TRA LE RIGHE
DA BACH A RACH Te la do io la musica
In questi racconti, scritti con l’umorismo che lo contraddistingue, Fulvio Frezza inventa un nuovo approccio a quella che tutti chiamano Musica Classica. Bach e tutti gli altri grandi del passato entrano nella vita di tutti noi, scendendo dal piedistallo che li teneva lontani e condividendo le nostre stesse passioni, la nostra quotidianità. Le loro vite si intrecciano incredibilmente con tanti personaggi della nostra cultura popolare e questo ce li rende per la prima volta amici. Grandi pianisti del passato, come Gould, Horowitz, Rachmaninov e Rubinstein, diventano protagonisti di storie che ci portano in mondo magico e fantastico, nel quale il lettore può finalmente immedesimarsi in chi li ha davvero conosciuti e frequentati. Dopo aver letto questo libro, ricco anche di consigli di ascolto e scelte musicali, la Musica, anche per voi, non sarà più la stessa.
SEQUENCE AND COMBINATION. THE LINEAR APPROCACH ON DRUM SET
Questo metodo fornisce step by step una chiara chiave di lettura per accedere alla conoscenza delle cellule ritmiche più usate. Un allenamento quotidiano, costante e consapevole, vi permetterà di raggiungere gli obiettivi più importanti ed indispensabili per la padronanza dello Strumento, quali l’indipendenza, la coordinazione e lo sviluppo dei singoli arti, rendendovi liberi, poi, di creare soluzioni musicali personali e di sviluppare il vostro drumming a 360°.
FRANZ LISZT NEGLI ANNI ROMANI E NELL’ALBANO DELL’800
Il libro ripercorre il rapporto che Franz Liszt ebbe con Roma ed Albano già durante il suo primo viaggio in Italia nel 1839 in fuga d’amore insieme alla contessa Marie d’Agoult, quando dal 1861 Roma divenne un luogo fondamentale fino alla fine della sua vita per le vicissitudini spirituali seguite al suo mancato quanto controverso matrimonio con la principessa Carolyne von Sayn Wittgenstein; vicissitudini che lo cambiarono portandolo a diventare abate e successivamente canonico nella Cattedrale di Albano nel 1879. Per il taglio storico-saggistico-divulgativo il libro è di interesse tanto per gli studiosi che per un lettore appassionato di cose e fatti storico-musicali, consentendo una visione completa del periodo romano vissuto dal compositore.
LUCY
Lucy è una storia di immagini, parole e suoni, che racconta la gentilezza di una bambina pronta ad accogliere la diversità. Due specie dissimili, ma il regno è sempre lo stesso. Un incontro imprevisto fra una piccola umana ed un rettile parlante, perché i bambini possono ascoltare le voci piccole che i grandi non hanno più tempo di ascoltare. Lucy racconta con semplicità l’amicizia, il rispetto per gli animali senza alcun timore delle differenze. Lucy non ha paura di aiutare e non dice mai le bugie, anche se i grandi non ti credono mai quando gli dici la verità. Il libro/audiolibro è illustrato ed è dedicato a tutti i bambini della scuola primaria di primo grado, per l’amore che porta verso la natura e l’attenzione alla vita. Di tutti.
SOUTH AFRICA
I RACCONTI DI NATALE
Il Tempo di Natale come tempo ritrovato, quello dedicato, quello dell’abbraccio, della fretta sostituita dalla riflessione e dalla dolcezza. Quindici storie, i cui protagonisti sono immersi nella vita quotidiana segnata dalle luci e dalle ombre di sempre, di tutti, intrecciando un tessuto che, giorno dopo giorno, prepara gli avvenimenti successivi. L’immagine di questo cammino è colta in un periodo particolare, Il Natale, quasi un crocevia, un passaggio obbligato che attende ciascuno dei personaggi lungo la strada dell’esistenza: è proprio in quel momento che la penna dell’autrice si fa lente d’ingrandimento e bulino, facendo balzare alla luce le vicende di ognuno, le trame unite o spezzate, i fili che si ricompongono. Così, il Natale delle luci, dei colori, quello in cui sensibilità e commozione sono accarezzati dall’atmosfera e dal suono dei canti e degli auguri, lascia affiorare il Natale che conta davvero, quello in cui si pareggiano alcuni conti, si comprendono verità fondamentali, si supera la cortina delle scintille effimere e si va a fondo, nel calore morbido e sicuro di quei valori, sentimenti e affetti che sono le ragioni fondamentali dell’esistenza.
APRI GLI OCCHI
I mostri, presagivo già da allora, non nascono da soli. Hanno bisogno sempre di complicità. Dietro ogni violenza, intuivo già da allora, c’è una narrazione. L’immagine della violenza improvvisa, dell’orco, è un ripiego salvifico per tutti. È un patetico tentativo di mettersi l’anima in pace. I mostri, la maggior parte dei mostri, hanno una storia, invece. Sono alimentati, e assecondati, e perdonati fin da piccoli. Hanno madri accondiscendenti e padri poco attenti. Hanno sorelle silenziose e fratelli complici. Hanno maestri incapaci e falsi eroi da emulare. Hanno un’intera famiglia che li protegge, pur non rendendosene conto. Hanno un’intera società che li giustifica, pur non sapendolo. Un libro che denuncia la violenza sulle donne, il bullismo e le differenze di genere. Gli anni Settanta furono caratterizzati da una violenza inaudita, ma innescarono anche una serie di stravolgimenti epocali. Sconvolsero le nostre anime, strappandocele dalla schiena. Smossero le acque come fa una mareggiata impetuosa. Furono il soffio di un vento che spazza le foglie morte cadute sulla strada. Niente sarebbe mai stato più come prima.
FURONO BACI E FURONO SORRISI. 10 anni di Fabrizio De Andrè
Questo libro è il racconto di una rinascita, quella che ha permesso a un giovane cantautore dalla vita sregolata e anarchica di affermarsi definitivamente nel frenetico mondo musicale degli anni sessanta. È anche il racconto di uno smisurato amore e di un disperato bisogno di armonia, sia pure vivendo, come sempre, in direzione ostinata e contraria. I primi anni di carriera sono costellati di canzoni in cui l’amore è al centro della sua poetica: dall’amore libero di Bocca di Rosa a quello ferito di Marinella, da Canzone dell’amore perduto e Amore che vieni, amore che vai a quello primitivo per la parte più nascosta e degradata della sua Genova di Città Vecchia e Via del Campo. La misericordia con cui volge il suo sguardo agli ultimi, a quelli che sono rimasti indietro, è la stessa che gli serve per rinascere ogni volta, fino a quando non imparerà che per trovare pace deve perdonarsi, prima ancora di perdonare. Fino all’ultimo inverno di venti anni fa, arrivato troppo presto, quando aveva ancora tanto da dire a sé stesso, prima ancora che a noi.
PECCATORI SCONFITTI E PER DI PIÙ INSOLENTI
In una veloce carrellata di cinquanta istantanee fotografiche si mostrano, in tutta la loro humanitas, gli eroi sfrontati, disobbedienti, ma soprattutto viene data voce agli uomini e alle donne che nei racconti stereotipati della tradizione, una voce non l'hanno mai avuta. E sono soprattutto le donne a ribellarsi, come Penelope, che è stufa di aspettare; Antigone, che disobbedisce al re per dare degna sepoltura al fratello; Circe, che si fa beffe di Ulisse. Figure di perdenti, certo, ma perdenti a testa alta. Personaggi che si sono scrollati finalmente di dosso ruoli che non sentono per niente propri e si propongono nella loro eroica attualità.
GLI EVENTIO MUSICALI COME ELEMENTO DI VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO URBANO
Il presente volume ha l’obiettivo primario di classificare e analizzare le peculia- rità principali che contraddistinguono la natura delle manifestazioni culturali, in particolare quelle di carattere musicale, evidenziandone potenzialità sia in campo comunicativo sia in campo di marketing territoriale. Partendo dall’ideazione pro- gettuale dell’evento, si prosegue con la definizione degli obiettivi che si intende perseguire attraverso studi di fattibilità. Tale processo di event menagement si con- clude con la valutazione e verifica del successo di progetto e con l’osservazione dell’impatto prodotto sul territorio ospitante.