IL SOFFIONE E LA FARFALLA
È un pomeriggio che non passa e un imprevisto incontro interrompe la normale alternanza del ritmo del giorno, del sonno e della veglia.
La natura non è più spettatrice e via via appare un universo parallelo. Un soffione ed una farfalla sono travolti da un soffio di vento.
Attratti da una forza invisibile, pur di cercarsi metteranno da parte ogni loro certezza, nella consapevolezza di appartenere a mondi diversi, e lo faranno.
Una lunghissima storia d’amore, di attrazione, di tormenti , di travolgenti illusioni, di cambi improvvisi di luce e colori, che vivrà nel ciclo di un breve giorno solo.
Una storia come quella di uomini e donne, che pur vivendo nello stesso mondo , dovranno cambiare la propria pelle e la propria natura per riconoscersi, ritrovarsi, riscoprire la passione civile , ogni atto d’amore, ritessere il filo di esistenze smarrite e spezzate.
Non vi saranno brevi scorciatoie, salvifiche certezze o consolanti spiegazioni.
Le pacate atmosfere, le bolle sospese nel cielo, si trasformeranno in repentini luoghi di smarrimento e di cadute, metafora della vita ed avranno, purtuttavia, il modo, ancora, di rinascere e rifiorire, di andare incontro ad un nuovo viaggio.
Un viaggio che è un modo per ritrovare una nuova innocenza e riconciliarsi, insieme, con le generazioni future, sapendo che ogni identità è un’identità irripetibile e in quel mondo invisibile e parallelo è stato lasciato il nostro cuore.
LA COSTRUZIONE TRIADICA DELL’IMMAGINE: CORPO, MATERIA E SUONO. Prospettive e punti di vista per un’indagine
MOZART Icona senza tempo
La figura di Mozart è stata durante il corso degli anni oggetto di numerosi studi, in moltissimi hanno scritto di lui cercando di ricostruire dettagliatamente le sue imprese. Cosa ha allora di diverso questa biografia? Gli autori non si sono limitati solamente ad un’analisi della sua vita basata sulla sterminata corrispondenza di cui oggi disponiamo, ma hanno voluto esaminare il contesto storico dell’epoca attingendo ad alcune informazioni derivanti da lettere e diari di Conti, Imperatori e Regine senza corona, che hanno condizionato il flusso storico del loro tempo. Per delineare un ritratto di Wolfgang più accurato hanno riesaminato alcuni studi delle più importanti Università del mondo (Cambridge University, University of California, ecc.) scoprendo nuovi personaggi “secondari” presenti nella vita del compositore, ma non meno importanti. L’introduzione di alcuni “backstage” dei concerti da lui tenuti (presenti nel diario del conte Ludwig von Bentheim-Steinfurt), i cast delle prime assolute e brevi analisi armoniche delle Sinfonie più importanti, rendono questo libro prezioso per delineare ulteriormente la figura del più grande genio della musica di tutti i tempi.
No me interesa ser sólo pianista. Fausto Zadra: l’interprete, il didatta l’uomo
La Bohème. Puccini e Leoncavallo a confronto
Dapprima l’architettura
La liederistica con pianoforte della Seconda scuola di Vienna. Una guida all’ascolto Vol.I Arnold Schönberg
La luna e la bottiglia
TIE BREAK
Se ogni sport insegna a competere, certo, ma anche a relazionarsi con gli altri e soprattutto con se stessi, il tennis lo fa ancora di più e meglio. Fin da bambino impari a sopravvivere al silenzio dello spogliatoio nel quale trascorri i minuti che precedono l’incontro insieme al tuo avversario di giornata, che finge di non riconoscerti. Queste tredici storie raccontano in un certo senso l’epopea e l’evoluzione del nostro sport, seguendo donne e uomini, da Suzanne Lenglen a Rod Laver e Ken Rosewall, da Nicola Pietrangeli a Flavia Pennetta e Roberta Vinci, che di quella vita solitaria hanno fatto religione. Tredici storie singolari, come solo il tennis sa esserlo, tredici vicende individuali nelle quali spesso la direzione finale di un colpo, un nastro sfiorato, una folata di vento, una misteriosa forza indefinibile alla quale nessuno crede, un singolo attimo apparentemente senza importanza, ha cambiato per sempre la vita di protagonisti che si raccontano e che ci piace raccontare. Tredici come i giochi di un set che dopo un perfetto equilibrio può risolversi soltanto con un crudele e decisivo Tie Break.
Superintelligenza
In occasione del funerale di Nicola Sassanelli, morto a causa di un misterioso incidente, suo figlio Roberto, giunto dagli Stati Uniti dove vive, incontra Giulio Valentini, socio d’affari di Nicola, per consegnargli una cartella a lui intestata che ha ritrovato nello studio del padre. Il contenuto della cartella condurrà Giulio nel mondo dell’Intelligenza Artificiale che scoprirà presto non essere solo una tecnologia, bensì il moderno quanto eterno anelito dell’uomo a rispondere alla domanda più importante della sua esistenza: perché. Il lettore si ritroverà catapultato in un universo dove scienza e fantasia si confondono. Ogni tappa del viaggio che porterà Giulio da Bari fino a Londra, passando per centri di ricerca, università, aziende hi-tech, faccendieri, finirà per convincerlo che Nicola sia stato, in realtà, assassinato. In un euforico intreccio fra interessi economici e sviluppo tecnologico che non adombra le responsabilità sulla creazione di entità artificiali, l’autore si spingerà a sfiorare il tema della comprensione della formazione della coscienza e della possibilità che le macchine possano essere dotate esse stesse di forme di autocoscienza, con sentimenti e intenzioni proprie.