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LA COSTRUZIONE TRIADICA DELL’IMMAGINE: CORPO, MATERIA E SUONO. Prospettive e punti di vista per un’indagine

18,00 
L’universo delle immagini si apre dinnanzi agli occhi dello spettatore come un vasto e misterioso panorama costellato di stelle. Alzare lo sguardo a questo cosmo pone l’osservatore dinnanzi ad una moltitudine di domande: chi crea le immagini? Qual è la loro funzione? Da cosa son composte? Così, come uomini antichi in cerca di risposte negli astri misteriosi, questo saggio prova ad agire nella stessa condizione d’incertezza per indagare le trame intricate e nascoste che compongono l’Immagine. In particolare, partendo dall’atto Creatore, identifica nell’Immagine un nucleo triadico, una sorta di costruzione visibile ed invisibile presente in tutte le sue tipologie, tre categorie: il corpo, inteso come fisicità o intelletto, la materia, lo spazio nelle sue varie declinazioni, ed il suono, rumore, voce e musica. Il saggio, pertanto, le esplora in tre rispettivi capitoli, prendendo in esame svariati settori dell’arte: figurativa, scultorea, musicale e soprattutto cinematografica, unione dinamica di diversi ambiti di applicazione artistica.

MOZART Icona senza tempo

20,00 

La figura di Mozart è stata durante il corso degli anni oggetto di numerosi studi, in moltissimi hanno scritto di lui cercando di ricostruire dettagliatamente le sue imprese. Cosa ha allora di diverso questa biografia? Gli autori non si sono limitati solamente ad un’analisi della sua vita basata sulla sterminata corrispondenza di cui oggi disponiamo, ma hanno voluto esaminare il contesto storico dell’epoca attingendo ad alcune informazioni derivanti da lettere e diari di Conti, Imperatori e Regine senza corona, che hanno condizionato il flusso storico del loro tempo. Per delineare un ritratto di Wolfgang più accurato hanno riesaminato alcuni studi delle più importanti Università del mondo (Cambridge University, University of California, ecc.) scoprendo nuovi personaggi “secondari” presenti nella vita del compositore, ma non meno importanti. L’introduzione di alcuni “backstage” dei concerti da lui tenuti (presenti nel diario del conte Ludwig von Bentheim-Steinfurt), i cast delle prime assolute e brevi analisi armoniche delle Sinfonie più importanti, rendono questo libro prezioso per delineare ulteriormente la figura del più grande genio della musica di tutti i tempi.

La Bohème. Puccini e Leoncavallo a confronto

30,00 
Due Bohème a confronto, nate nello scenario di una controversia pubblica, presentate dagli articoli di critica che ne hanno accompagnato il debutto sulla scena. Due opere diverse analizzate attraverso la genesi dei libretti e l'analisi musicale delle partiture.

Dapprima l’architettura

12,00 
Un cultore della letteratura raccoglie alcune riflessioni sul senso della casa e dell’architettura, dopo averlo affrontato per lungo tempo, nelle pagine degli studiosi, negli spazi vissuti e visitati, le immagini progettuali, le voci e le abitudini di architetti e scrittori. Si tratta di un recupero riparativo di una scelta mancata nel percorso personale, in cui alla trama del costruire è stato preferito lo studio del retroscena immaginario e simbolico di questa trama. Ma si tratta anche del desiderio di offrire dei suggerimenti o delle suggestioni circa l’esperienza dell’abitare, in una realtà attuale in cui molti modelli sono destinati a scomparire, altri si profilano all’orizzonte, secondo un processo generale di inquieta metamorfosi.  

La liederistica con pianoforte della Seconda scuola di Vienna. Una guida all’ascolto Vol.I Arnold Schönberg

18,00 
Questo testo, il primo di una serie di tre dedicati alla liederistica con pianoforte della Seconda scuola di Vienna, nasce da una duplice istanza. Da una parte la volontà di colmare un vuoto nella bibliografia italiana, vista l’assenza di un lavoro specifico sui Lieder di Schönberg; dall’altra (forse la più importante) esso vuole essere un invito, attraverso una scrittura snella ed essenziale, da intendere come guida all’ascolto, alla conoscenza di questi brani nei suoi principali aspetti testuali e musicali. A distanza esattamente di 150 anni dalla nascita di Arnold Schönberg, la sua produzione liederistica con pianoforte (ma non solo) resta ancora molto poco conosciuta e ancor meno presentata in concerto; eppure, la sua importanza è enorme. Basti pensare che tutta la sua prima fase compositiva ufficiale vede la presenza di ben sette cicli liederistici con pianoforte (senza considerare, quindi, i monumentali Gurrelieder per coro e orchestra e i Sei Lieder op. 8 con orchestra) su quindici numeri d’opera, a cui vanno aggiunti gli oltre venti Lieder (pubblicati postumi) scritti durante lo studio con Zemlinsky. Il volume è dedicato agli otto cicli liederistici del catalogo ufficiale. Ogni numero d’opera contiene una breve introduzione generale a cui segue la guida alla lettura del testo e all’ascolto del relativo Lied. Il volume si apre con un’ampia introduzione di carattere storico e si chiude con un’appendice che comprende i dati dei poeti, l’ordine cronologico di tutti i Lieder (anche quelli senza numero d’opera), la traduzione in italiano dei testi, il fondamentale scritto dello stesso Schönberg, Il rapporto con il testo, un breve apparato iconografico e la bibliografia.

MIHI QUOQUE SPEM DEDISTI

10,00 
Nella tradizione musicale pugliese, la personalità di Cesare Franco si afferma sia per il suo valore artistico sia perché egli fu musicista completo, compositore assiduo nel repertorio sacro, esperto di musica corale, direttore e concertatore di orchestra, musicologo e critico. Un po' sotto silenzio, bisognerà pur dirlo, è appena trascorso il settantesimo anniversario della morte del musicista pugliese, scomparso nel gennaio del 1944. Un'uscita definitiva di scena, oltretutto, avvenuta in pieno silenzio a causa del vuoto creato dalla guerra che in quegli anni affliggeva l'Italia e il resto d'Europa. Questo lavoro di ricerca vuol essere pertanto un doveroso tributo all'opera e alla memoria di un raffinato artista e di un infaticabile didatta musicale, a torto negletto ed emarginato dagli studi correnti sull'argomento. Il maestro pugliese ha soprattutto il merito di aver rinnovato nella sua terra il gusto per la composizione a tema liturgico, una sensiblerie che sembrava del tutto tramontata. Nella musica sacra il Maestro Franco completa storicamente le opere dei pugliesi Luigi Rossi, Leonardo Leo e Saverio Mercadante.

AMORE E SOLITUDINE IN GUSTAV MAHLER

20,00 
Ernst Bloch definiva la figura di Gustav Mahler, artista d’élite, oltraggiosamente moderno per il suo tempo, protagonista della Vienna musicale nel passaggio al ventesimo secolo, musicista della Sinfonia e del Lied, fortemente drammatico nel magma di sensazioni sonore delle sue Sinfonie, splendidamente umano nell’espressività dei suoi Lieder. Perché è proprio il Lied la vera anima del suo linguaggio musicale. Con questa sua prima pubblicazione, l’autrice vuole guidare il lettore alla scoperta del Mahler liederista e del suo mondo interiore attraverso i suoi scritti, le scelte poetiche, l’analisi della sua musica e dei suoi Lieder, permeati di natura e di dolore, di amore e di solitudine. I testi di tutti i Lieder di Mahler, offerti in versione originale con traduzione italiana a fronte a cura dell’autrice stessa, rendono questo lavoro un ulteriore prezioso strumento per la comprensione e per l’ascolto dell’opera mahleriana.

SUA MAESTÀ CERERE I E LE PRINCIPESSE DEL GRANO

12,00 
Un evento sorprendente tra- volse Foggia nella primavera del 1910, quando vennero elette la Regina del Grano e le sue Principesse, in quel primo e unico concorso di bellezza che ebbe tanto successo ma fece altrettanto scalpore. Come altre importanti citta

CE QUE JE SUI. Mistica ed etica Rosacrociana nella vita e nelle opere di Erik Satie

14,00 
Molta della produzione Satieana, inequivocabilmente ispirata all’esoterismo, è portatrice di segretezza, cela una sua Verità, custodisce un messaggio a cui non tutti, per volere dello stesso compositore, possono accedere. La musica di Satie, a lungo riten

JOHANNES KREISLER. Amori e amicizie del giovane Brahms

15,00 
Nel 1853 Brahms incontra le tre figure fondamentali della sua vita: Joseph Joachim, Robert Schumann e Clara Wieck. I tre gli apriranno le porte di un mondo fantastico, del quale il giovane compositore era in parte già a conoscenza, attraverso le tante letture di quegli anni ed in particolare delle opere di E. T. A. Hoffmann, il cui Kapellmeister, Johannes Kreisler, diventerà il suo alter ego e pseudonimo. L'incontro con Robert Schumann, che di quegli ideali rappresentava l'incarnazione in musica, e del quale vivrà in prima persona il dramma della malattia, l'amore intenso, sofferto e per molti versi ambiguo con Clara, il rapporto fraterno, costruttivo e musicalmente fondamentale con Joachim, ma anche la preziosa amicizia con Dietrich e Grimm creeranno, tra il 1853 e il 1859, quelle fondamenta nelle quali Brahms crescerà umanamente e musicalmente e allo stesso tempo, le basi di un'identità artistica che rappresenterà un unicum nella storia della musica. Ma per quanto la sua opera si muoverà, da lì a poco, in direzioni diverse, recuperando formalmente le soluzioni classiche, prima e anticipando la Seconda Scuola di Vienna poi, essa resterà debitrice fino alla fine di quegli anni straordinari che, in questo libro, vengono raccontati attraverso ritratti, lettere, pagine di diario, fonti storiche e riflessioni personali.

LE VARIAZIONI DEL REPERTORIO BALLETTISTICO

18,00 
Il testo nasce dall’esperienza professionale e didattica degli Autori, docente di Tecnica classica e Maestro accompagnatore alla danza presso i Licei Coreutici Statali. Rappresenta un punto di riferimento e un valido supporto teorico a quei danzatori e studenti di danza che si apprestano ad intraprendere lo studio delle Variazioni estratte dai Balletti di repertorio. L’interpretazione di tali momenti danzati non può limitarsi alla sola esecuzione dei passi tecnici tramandati dalla tradizione ballettistica, ma al contrario deve essere supportata da uno studio delle peculiarità stilistiche e caratteriali del personaggio scenico legate alla Variazione e ad una conoscenza musicale adeguata di ciò che si andrà a danzare. Il libro ha il vantaggio di essere un manuale da consultare secondo le proprie esigenze di studio. Si compone di due parti, nella prima è esposto il metodo di lavoro per condurre un’adeguata analisi, mentre nella seconda parte sono presenti una serie di analisi complete di variazioni rappresentative del repertorio, ottimo punto di partenza per poi condurre in autonomia e a seconda delle proprie esigenze ulteriori analisi. In aggiunta al testo, sono presenti una serie di QRcode che rimandano ai materiali multimediali utili a una maggior comprensione del testo.

IL PROTAGONISTA TRA LE RIGHE

10,00 
Lo stile compositivo di Nino Rota è notoriamente eclettico e camaleontico, ma vive anche e soprattutto di tratti stilistici specificamente rotiani. Questa attenta analisi finalmente svela e definisce ciò che rende la musica di Nino Rota così distinta, accattivante, unica.