Autore: DOMENICO MOLININI
Tipo: Libro – Pagine:488 – Anno pubblicazione: 2015
Editore: Florestano Edizioni
ISBN/EAN: 978-88-99320-10-2
Sinossi: È difficile pensare a un mondo privo del suono. La stessa Creazione dev’essere stata un momento in cui il Suono ha rotto il silenzio. Senza il suono, sebbene il silenzio sia esso stesso una forma di comunicazione, sarebbe estremamente difficile vivere, prim’ancora che comunicare. Ma il suono non basta per comunicare, se non sia un significante condiviso che abbia univoco significato, ossia un segno. Questo saggio indaga l’evoluzione del segno, tratto d’unione, dapprima gestuale, poi grafico, tra suono pensato e suono ricostituito, iniziando dalla nozione semiologica di segno, cui segue uno sguardo al dibattito, mai sopito, sul significato della musica. La seconda parte, dedicata alla musica nelle antiche civiltà del Mediterraneo, si concentra sulla trattatistica musicale della Grecia classica, dove la grammatica si sposa con l’etica, e dove la notazione è ‘prestata’ alla musica dall’alfabeto. La terza parte, che occupa il centro del corpus del volume, indaga la paleografia musicale, complesso di discipline che si occupa di studiare le antiche notazioni musicali, la loro evoluzione storica, e la loro decifrazione, in occidente fino alla fine del XVII secolo. La quarta parte è dedicata al complesso fenomeno che va sotto il nome di semiografia musicale contemporanea. La quinta parte prende in considerazione la semiografia musicale allo stato attuale. Una breve appendice dedicata alla storia della stampa musicale conclude questo lavoro.